Torna in una veste rinnovata la Biennale Internazionale di Arte e Cultura della città di Roma: dal 20 al 24 Novembre l’appuntamento è con RomArt 2019, l’evento che raccoglie opere di artisti provenienti da ogni continente, per una manifestazione caratterizzata da quattro sezioni espositive – dedicate rispettivamente a pittura, scultura e installazione, fotografia e grafica, video e digital Art.
Questa volta la novità di RomArt 2019 è stata nella scelta di due prestigiose location quali sedi dell’evento: agli spazi museali dello Stadio di Domiziano, uno dei più suggestivi siti archeologici del I secolo d. C. nella splendida cornice di Piazza Navona (e già sede di RomArt 2017), si affiancano le sale del magnifico Palazzo Velli a Trastevere, storica dimora nobiliare romana. Una mostra diffusa che segue un preciso obiettivo della scelta curatoriale di RomArt, che puntava già dalla prima edizione del 2015 – in cui sono state esposte circa 2.000 opere di 540 artisti provenienti
da 54 Paesi del mondo – a un cambiamento, che portasse a una crescita e a una dislocazione dell’evento in più aree della città.
L’idea di un connubio tra antico e moderno resta viva in entrambe le sedi espositive che, anche se in epoche diverse, costituiscono il punto focale di un’iniziativa che riflette sulle nuove rette dei linguaggi artistici mondiali, in un confronto sempre vivo tra storia e tradizioni del nostro Patrimonio culturale.
Cinque i giorni dedicati alla mostra che sarà inaugurata il 20 novembre, con una cerimonia dedicata agli artisti, alla stampa, alla critica e agli invitati in lista. Le opere saranno visibili al pubblico fino al 24 novembre presso lo Stadio di Domiziano (Via di Tor Sanguigna 3) e a Palazzo Velli (Piazza di Sant’Egidio 10) a Roma, durante gli orari di apertura degli spazi espositivi.
Orari di visita: 10:00 – 19:00 orario continuato (la biglietteria chiude 40 minuti prima).
Ingresso € 8,50 a persona (comprende la visita della mostra e dell’Area Archeologica).
Informazioni: 06 68 80 53 11 – info@stadiodomiziano.com