Lo Stadio costruito per celebrare l’Agone Capitolino, gara quinquennale dedicata a Giove Ottimo Massimo e istituita a imitazione dei giochi olimpici, fu inaugurato nell’86 d.C., anno d’istituzione della competizione. Questa gara, come le Olimpiadi, si svolgeva ogni quattro anni ed era dedicata agli agoni atletici, di origine greca, ai quali si aggiungevano competizioni musicali ed equestri. Com’era uso dei romani, anche durante tali manifestazioni venivano distribuite prebende e doni ai popolani più bisognosi.
A presiedere ai giochi era lo stesso imperatore, con il capo cinto da una corona d’oro con l’effigie di Giove, Giunone e Minerva, vestito di toga purpurea alla foggia greca.