
[:it]Il prossimo 16 maggio, l’Arch. Silvano Mattesini presenta “La corazza di Alessandro Magno”.
Prefazione di Mariano Malavolta (Prof. di Storia Romana presso l’Università di Tor Vergata)
Questo viaggio, iniziato nel IV secolo a.C., e legato per una sorte di magia, al lago di Nemi, vicino a Roma, ci porterà a scoprire quale destino ha avuto la famosa corazza d’oro di Alessandro Magno, che era stata posta all’interno del suo sarcofago di morte, durante il viaggio che l’ha condotto fino ad Alessandria d’Egitto.
Scopriremo quanti e quali personaggi l’hanno desiderata, quanti l’hanno solo sfiorata, e qualcuno anche indossata. Questo strano reperto, diventato per molti un feticcio indispensabile e vitale per la propria vita, e derivato probabilmente dalla più nota lorica in lino o linothorax , ha condizionato per molti secoli il costume militare romano, ed ogni principe, generale o imperatore si è sentito erede di questo grande condottiero.
Per info. 06 45 68 61 00[:en]Il prossimo 16 maggio, l’Arch. Silvano Mattesini presenta “La corazza di Alessandro Magno”.
Prefazione di Mariano Malavolta (Prof. di Storia Romana presso l’Università di Tor Vergata)
Questo viaggio, iniziato nel IV secolo a.C., e legato per una sorte di magia, al lago di Nemi, vicino a Roma, ci porterà a scoprire quale destino ha avuto la famosa corazza d’oro di Alessandro Magno, che era stata posta all’interno del suo sarcofago di morte, durante il viaggio che l’ha condotto fino ad Alessandria d’Egitto.
Scopriremo quanti e quali personaggi l’hanno desiderata, quanti l’hanno solo sfiorata, e qualcuno anche indossata. Questo strano reperto, diventato per molti un feticcio indispensabile e vitale per la propria vita, e derivato probabilmente dalla più nota lorica in lino o linothorax , ha condizionato per molti secoli il costume militare romano, ed ogni principe, generale o imperatore si è sentito erede di questo grande condottiero.
Per info. 06 45 68 61 00[:]